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Webserver su Raspberry Pi

[Icona della Guida] Come configurare un Raspberry Pi affinché possa essere utilizzato come server per ospitare un sito web domestico (versione PDF)

Configurazione base del sistema

Il primo accesso al sistema si può effettuare con le credenziali fornite:
Utente:pi
Password:raspberry
L'utente pi è anche sudoers e può diventare amministratore digitando sulla riga di comando semplicemente
$ sudo su

Impostare la password di root

Impostare la password di amministrazione sui sistemi Unix è fondamentale per la sicurezza del sistema. Su Linux, infatti, l'amministratore è letteralmente autorizzato a fare di tutto (il tutto implica anche distruggere il sistema). Effettuiamo l'accesso come utente pi, dopodichè digitiamo:
$ sudo su
# passwd
ed impostiamo una nuova password per l'amministratore.

Creare un utente

Mantenere l'utente pi con la password di default è pura follia se si decide di rendere disponibile l'accesso al proprio Raspberry Pi dall'esterno; pertanto, creare un nuovo utente, impostare una password sicura e eliminare l'utente di default:
# adduser utente
# userdel pi
# rm -r /home/pi
Trucco: se l'utente deve modificare i file contenuti nella DocumentRoot di Apache, impostare come gruppo base www-data; altrimenti, se l'utente è già stato creato, seguire la procedura alla Sezione 5.1.2.

Ottimizzazione del software

A meno che non si voglia utilizzare il Raspberry Pi anche per altri scopi, tutto quanto riguarda la gestione dell'audio e del video, compresi i programmi con interfaccia grafica, può essere disinstallato.
# apt-get remove xorg-server lxterminal leafpad alsa-utils ...
# apt-get autoremove
A questo punto, aggiornare l'intero sistema (richiede che la connessione a Internet sia attiva):
# apt-get update && apt-get upgrade

Impostare un hostname

È buona norma dare un nome ad ogni macchina della rete, e il Raspberry Pi non deve fare eccezione. Per impostare un nome al minicomputer, scriverlo nel file /etc/hostname, per esempio:
glgprograms
Analogamente, aggiungiamo la seguente riga anche a /etc/hosts:
127.0.0.1 glgprograms:localdomain glgprograms
dove glgprograms è ovviamente l'hostname che abbiamo scelto.
Pagina scritta da Giovan BattistaGiovan Battista

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